Boiate pazzesche (altro che)

Boiate pazzesche è il titolo di una lettera mandata da uno studente a Giulietto Chiesa, da lui pubblicata sul sito Megachip. Questo studente, nonostante sia chiaramente favorevole al complotto, pone una domanda a Chiesa molto interessante, la stessa per inciso che i debunker si sono posti da subito:

La seconda domanda è invece un punto (forse) a loro favore, e riguarda la vicinanza dell’aeroporto Reagan al Pentagono: come si vede dalla foto (che allego a questo messaggio)* gli aeroplani in atterraggio/decollo passano giocoforza davvero molto vicino all’edificio; la distanza tra le due località è, a occhio, di meno di 5 km. E’ possibile che per questo motivo non sia possibile installare alcun sistema difensivo antiaereo?

*La foto non è riportata.

In effetti sono un bel po’ meno di 5 km. Dalla pista in linea sul Pentagono e lo stesso ci sono solamente 1300 metri, il punto più lontano è comunque nei 3 km.

Reagan Airport

Reagan Airport

Finché è uno studente, che non si piglia la briga di misurare con precisione una distanza pazienza, anche se come si vede, con Google Earth è questione di secondi ed è gratuito.

Ma quando un giornalista che vuole fare le pulci alle “versioni ufficiali” risponde invece con una castroneria che non sta in cielo né in terra, la cosa cambia.
Ecco la “perla” di Chiesa:

Tocco solo due questioni. La prima è la cosiddetta “faccia” che questi signori metterebbero in campo. Scusa, ma chi li conosce? E’ un gruppetto, questo è certo. Chi ci sia dietro “nessun lo sa”. Quali siano i loro “esperti”, neppure. Se c’è qualcuno che “ci ha messo la faccia” sono io. Secondo : l’aeroporto in questione non è il Reagan, che sta da un’altra parte, precisamente ad Arlington County, Virginia.

Quello cui ci riferiamo è il Dulles Airport in Washington DC. Che, come esattamente scrivi, si trova assai vicino al Pentagono e alla Casa Bianca. Gli aerei, per atterrarvi, seguono infatti un percorso assolutamente definito, che non ammette eccezioni. Seguono il corso del Potomac, ne seguono addirittura le anse (come ho potuto personalmente verificare decine di volte quando lavorai a Washington come fellow del Wilson Center), unico percorso possibile di avvicinamento.

Che dire… Chiesa parla di cose che conosce, diamine, lui ha usato quell’aeroporto “decine di volte”.
Chiesa dimostra un’ignoranza che ha del paradossale. Il Pentagono, territorialmente si trova in Virginia, precisamente nella Contea di Arlington!

Il Washington Dulles International Airport, che per inciso si trova anch’esso in Virginia, dista dal Pentagono ben 35 Km in linea d’aria!

La lettera e la sua risposta, sono sul sito da ben 6 mesi… Nessuno si è preso la briga di mettere una nota con la correzione. Chiunque la legga senza controllare molto probabilmente prenderebbe per buono quanto scritto, perché l’autore è un noto giornalista nonché europarlamentare.

Si potrebbe pensare ad un lapsus, ma invece no, perché Chiesa dice chiaramente che il Reagan è ad Arlington, e chiunque sia stato a Washington sa che Arlington è a un tiro di sasso e oltre al Pentagono ospita il principale cimitero militare del paese, visto anche in innumerevoli film.
Ma come già appurato da tempo, il buon Giulietto tende ad essere poco attento alle lettere e alle sue risposte, quindi non ci si può meravigliare.
Piuttosto sorge una questione: Una persona che prende simili cantonate che restano inalterate nel tempo, quanto è affidabile quando parla di questioni neppure di sua competenza a proposito di 9/11?

Ecco perché chi è contro il complotto fa le pulci ai “Truthers”…. Quando si vuole fare chiarezza, si dovrebbe lavorare con un po’ più di serietà.

E’ solo un esempio, ma bastevole per dimostrare la faziosità di questi signori a cottimo.

Parola di Giulietto Chiesa!

  • DISCLAIMER

    Se credi a qualsiasi complotto, riguardante le scie chimiche, l'undici Settembre, la missione Apollo 11, il nuovo ordine mondiale, i rettiliani, nibiru, oppure non sei d'accordo con gli storici e gli archeologi su qualsiasi argomento accettato ufficialmente e credi di saperne di più, stai alla larga!